Benessere , Lavoro

|

3 Settembre 2021

Repubblica

Generali, stop alle call dopo le 18 per equilibrio vita-lavoro

E se stabilissimo, una volta per tutte, che non si fanno riunioni in video dopo le 18 e che tra una e l’altra bisogna fare una pausa di 10 minuti? Sono le regole per il post emergenza scritte da Generali Italia nell’accordo tra azienda e lavoratori, illustrate da Repubblica. Presenti anche 2 o 3 giorni (a seconda delle mansioni) di lavoro agile alla settimana, l’assenza di qualsiasi obbligo a dare feedback alle comunicazioni aziendali (telefonate ed email) fuori dall’orario di lavoro e, infine, giornate in più di congedo parentale e di assenza per malattie dei figli. Guardiamo in avanti, alla prossima normalità. #RASSEGNALAVOROIT

APPROFONDISCI SU REPUBBLICA

SCOPRI DI PIÙ SUL MONDO DEL LAVORO: NAVIGA SU RASSEGNALAVORO, LA VOCE DI CHI LAVORA

Benessere

|

11 Ottobre 2020

Sole 24 Ore

Fastweb, liberi di scegliere tra il lavoro a casa e lo smart working

«Smart working significa dare fiducia, delega e possibilità di esprimere il proprio coraggio». Scriveva bene qualche mese su Twitter l’ad di Fastweb, Alberto Calcagno. Poche ore fa il nuovo accordo aziendale che entrerà in vigore, in via sperimentale, dal 16 ottobre 2020 al 30 giugno 2021: i quasi 3 mila dipendenti saranno liberi di scegliere tutti i giorni se andare in ufficio o lavorare da remoto. «Si tratta del rovesciamento di vecchi schermi lavorativi – commenta il CEO, ripreso dal Sole 24 Ore – che riconsegna alla libertà dell’individuo la scelta di dove e come lavorare per raggiungere i propri obiettivi in modo sempre più efficace e ottimizzare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa». Si lavora per performance (e non per essere presenti in sede). #rassegnalavoroit

APPROFONDISCI SUL SITO DEL SOLE 24 ORE

SCOPRI DI PIÙ SUL MONDO DEL LAVORO: NAVIGA SU RASSEGNALAVORO, LA VOCE DI CHI LAVORA

Benessere

|

9 Ottobre 2020

Corriere della Sera

Salute al lavoro, badge di prossimità nella sede di Luxottica

Al lavoro in sicurezza a Luxottica (e Versace): badge di prossimità per i dipendenti per avvisarli quando la distanza fisica scende sotto il metro e mezzo. E per i 14 mila collaboratori – spiega Rita Querzè sul Corriere della Sera – tampone gratuito. Ancora una volta Agordo, in Veneto, si distingue sul piano dello star bene. #rassegnalavoroit

APPROFONDISCI SUL SITO DEL CORRIERE DELLA SERA

SCOPRI DI PIÙ SUL MONDO DEL LAVORO: NAVIGA SU RASSEGNALAVORO, LA VOCE DI CHI LAVORA

Benessere

|

2 Ottobre 2020

La Nazione

Vaccino antinfluenzale rimborsato alla Cosp Tecno Service di Terni

L’esempio nella cura del benessere dei dipendenti arriva dalla Cosp Tecno Service di Terni: le spese sostenute in farmacia per l’acquisto del vaccino antinfluenzale (su presentazione della ricetta del medico di famiglia) saranno rimborsate in busta paga ai 1.300 collaboratori. È il welfare aziendale ai tempi del covid: «Abbiamo sempre creduto che fare impresa non si limiti a una buona gestione economica – spiega il presidente Danilo Valenti sul portale della cooperativa, ripreso dalla Nazione –. Vaccinarsi non è un obbligo ma un gesto di responsabilità: quest’anno sarà ancora più importante, poiché nei prossimi mesi risulterà fondamentale distinguere un semplice malore di stagione dall’infezione da coronavirus». #rassegnalavoroit

APPROFONDISCI SUL SITO DELLA NAZIONE

SCOPRI DI PIÙ SUL MONDO DEL LAVORO: NAVIGA SU RASSEGNALAVORO, LA VOCE DI CHI LAVORA

Benessere

|

26 Luglio 2020

Corriere del Veneto

Felicità è (anche) relazioni positive sul lavoro

Ha sollevato il coperchio: è giusto dare lo stesso stipendio a chi lavora a Milano e Reggio Calabria? Lo ha fatto il sindaco milanese Beppe Sala a un incontro organizzato da InOltre-Alternativa progressista, ripreso dalla Stampa. È tempo, al di là delle polemiche, di nuove gabbie salariali o, più in generale, di rivedere (al rialzo) gli stipendi? #rassegnalavoroit

APPROFONDISCI SUL SITO DEL CORRIERE DEL VENETO

SCOPRI DI PIÙ SUL MONDO DEL LAVORO: NAVIGA SU RASSEGNALAVORO, LA VOCE DI CHI LAVORA

Benessere

|

14 Maggio 2020

Corriere del Mezzogiorno

San Leucio, case history da studiare

Le aziende devono tornare a parlare di bene comune così come si fece nel villaggio di San Leucio. Allora, nel Settecento, furono previsti per i lavoratori premi al merito, l’istruzione gratuita dei figli “per divenir uom dabbene e ottimo cittadino”, l’ospedale, la cassa degli orfani e, infine, la cassa della carità. Inserito nel 1997 nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco, questo borgo crebbe anno dopo anno. Da studiare oggi. Lo fa il Corriere del Mezzogiorno.

cheap gucci belts gucci mens belts cheap tents